Attività
STATUE A COPPIA
Numero di partecipanti
Fino a 20 partecipanti (numero di coppie)
Obiettivi
<p>– Incoraggiare i partecipanti a usare il corpo e le espressioni facciali per creare un’immagine.<br />
– Favorire la concentrazione e l’osservazione.<br />
– Per allenare la memoria.<br />
– Introdurre i partecipanti ai processi creativi e alla performance.</p>
Quando si svolge l'attività lungo il processo (inzio, metà, fine)
Inizio
Durata
20 minuti
Materiale necessario
<p>Nessuno</p>
Preparazione
<p>Preparate la stanza/lo spazio in modo che sia il più spazioso possibile, senza ostacoli.</p>
Descrizione dettagliata
<p>Questo esercizio è una leggera introduzione alle immagini fisse:</p>
<p>1. Dividete il gruppo in coppie e chiedete a ciascuna coppia di decidere chi è A e chi è B.</p>
<p>– A prepara un’immagine con il proprio corpo mentre B è girato di spalle.</p>
<p>– Al segnale di A, B osserva A e studia la sua posa.</p>
<p>– B si allontana quando ha memorizzato l’immagine.</p>
<p>– A effettua tre modifiche. I partecipanti devono mantenere la posa originale e apportare 3 modifiche distinte a partire da quella posizione, anziché creare la nuova posa da zero. Quando A è pronto, deve dire a B di guardare la nuova posa. </p>
<p>– B identifica le modifiche. </p>
<p>2. Ripetete i passaggi precedenti più volte, scambiando i ruoli, in modo che sia A che B possano posare e osservare. </p>
<p>3. Dopo qualche minuto, chiedete ai partecipanti di trovare un nuovo partner e di ripetere l’esercizio nelle coppie appena formate.<br />
4. Ripetere, questa volta con le statue a doppia coppia: </p>
<p>5. Chiedete a due coppie di unirsi:<br />
– Come in precedenza, questa volta una coppia crea un’immagine congiunta mentre l’altra coppia non guarda.<br />
– L’altra coppia studia l’immagine e si volta dall’altra parte.<br />
– La prima coppia effettua 4 cambi (2 a testa).<br />
– L’altra coppia lavora in gruppo per identificare i cambiamenti.</p>
<p>6. Ripetere più volte, scambiandosi i ruoli.</p>
Chiusura
<p>Ponete delle domande ai partecipanti:</p>
<p>– Quali competenze pensate che questo esercizio sviluppi?<br />
– Ha notato qualche cambiamento con il progredire dell’esercizio?</p>
Risorse
Statue a coppia utilizza la psicologia inversa per far esibire i partecipanti: è l'osservatore (il pubblico) a essere sotto i riflettori, non l'esecutore. Aiuta a sviluppare la concentrazione e la capacità di osservazione ed è un esercizio utile per introdurre i partecipanti alla disciplina dell'immobilità.
Statue a doppia coppia si basa sulle abilità introdotte nell'esercizio precedente. Gli studenti continuano a eseguire, questa volta lavorando in tandem con un partner. In questo modo i partecipanti hanno l'opportunità di creare statue più elaborate e di sperimentare il lavoro creativo e collaborativo con i compagni.
È importante mostrare le fasi dell'esercizio all'inizio. Lavorate con un volontario per mostrare al gruppo la sequenza.
Commenti / Suggerimenti per i facilitatori
Statue a coppia utilizza la psicologia inversa per far esibire i partecipanti: è l'osservatore (il pubblico) a essere sotto i riflettori, non l'esecutore. Aiuta a sviluppare la concentrazione e la capacità di osservazione ed è un esercizio utile per introdurre i partecipanti alla disciplina dell'immobilità.
Statue a doppia coppia si basa sulle abilità introdotte nell'esercizio precedente. Gli studenti continuano a eseguire, questa volta lavorando in tandem con un partner. In questo modo i partecipanti hanno l'opportunità di creare statue più elaborate e di sperimentare il lavoro creativo e collaborativo con i compagni.
È importante mostrare le fasi dell'esercizio all'inizio. Lavorate con un volontario per mostrare al gruppo la sequenza.