Attività

MACCHINA PER IL SUONO E IL MOVIMENTO

Numero di partecipanti

Da 5 a 25 partecipanti

Obiettivi

<p>– Promuovere l’espressione di sé attraverso il movimento e il suono.<br /> – Promuovere la consapevolezza del gruppo e la riflessione sulle attività della giornata.<br /> – Discutere l’impatto delle attività teatrali sui partecipanti e sui loro progetti.</p>

Quando si svolge l'attività lungo il processo (inzio, metà, fine)

Metà

Durata

15-20 minuti

Materiale necessario

<p>Nessuno</p>

Preparazione

<p>Preparate la stanza/lo spazio in modo che sia il più spazioso possibile, senza ostacoli.</p>

Descrizione dettagliata

<p>1. Invitate i partecipanti ad alzarsi in piedi.</p> <p>2. Chiedete ai partecipanti come si sentono e invitateli a esprimere questa sensazione (es. “stanco”, “curioso”, “spaventato”, “confuso”) con il loro corpo e come se fossero una statua in un museo, congelata in una posizione concreta.</p> <p>3. Spiegate ai partecipanti che possono usare vari movimenti e posizioni del corpo per trasmettere le loro emozioni. Possono chiudere gli occhi se questo li facilita.</p> <p> Osservare e connettersi:</p> <p>4. Una volta che tutti i partecipanti sono diventati statue, invitateli a prendersi un minuto per osservare la propria statua e quelle degli altri. Incoraggiateli ad avvicinarsi lentamente alla statua che risuona di più con la loro, per qualsiasi motivo (la posizione è simile, la sensazione sembra essere la stessa, ecc.) senza spiegarne il motivo. Se uno o più partecipanti stanno da soli, invitateli a riunirsi e a formare un gruppo.</p> <p>Suono e movimento di gruppo:</p> <p>1. Organizzare i partecipanti in gruppi in base alle statue con cui si sentono in sintonia.</p> <p>2. Spiegate che visiterete ogni gruppo e dopo un conto alla rovescia (ad esempio, 3-2-1). Ogni partecipante del gruppo emetterà un suono vocale che rappresenta i suoi sentimenti e lo ripeterà alcune volte, simultaneamente al resto dei membri del gruppo. Poi, ogni partecipante aggiunge un movimento senza il suono, e anche questo viene ripetuto più volte in modo simultaneo.</p> <p>3. Il gruppo deve ripetere il suono e il movimento, partendo dalla posa originale (la statua di ogni partecipante) e ritornando al movimento e al suono come se fosse una macchina, in un ciclo.</p> <p>4. Fate lo stesso con tutti i gruppi, uno alla volta, e invitate gli altri partecipanti a osservare attentamente nel frattempo.</p> <p>5. Una volta concluso il lavoro di gruppo, discutete di ciò che i partecipanti hanno provato nei rispettivi gruppi e durante l’esecuzione, e chiedete agli altri partecipanti la loro opinione sulle emozioni trasmesse.</p>

Chiusura

<p>Potete riflettere insieme ai gruppi su questo esercizio ponendo le seguenti domande:</p> <p>– Com’è stato: facile o difficile?<br /> – Cosa è stato facile/difficile?<br /> – È stato facile entrare in contatto con le emozioni?</p>

Risorse

È utile sottolineare che l'obiettivo non è necessariamente quello di concludere con una performance finale, ma di riunire le persone in uno spazio in cui età diverse possano interagire e il dialogo possa essere avviato non solo verbalmente, ma anche attraverso il corpo. Rassicurare i partecipanti sul fatto che stanno già recitando, improvvisando e creando qualcosa insieme.
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Commenti / Suggerimenti per i facilitatori

È utile sottolineare che l'obiettivo non è necessariamente quello di concludere con una performance finale, ma di riunire le persone in uno spazio in cui età diverse possano interagire e il dialogo possa essere avviato non solo verbalmente, ma anche attraverso il corpo. Rassicurare i partecipanti sul fatto che stanno già recitando, improvvisando e creando qualcosa insieme.