Attività

GIOCO DI MEMORIA SUI NOMI

Numero di partecipanti

Da 5 a 25 partecipanti

Obiettivi

<p>– Per conoscerci e imparare i nomi degli altri.<br /> – Abbandonare la paura di sbagliare.<br /> – Per allenare la memoria.<br /> – Per favorire la concentrazione.<br /> – Per collegarsi al gruppo.</p>

Quando si svolge l'attività lungo il processo (inzio, metà, fine)

Inizio

Durata

20 minuti

Materiale necessario

<p>Nessuno</p>

Preparazione

<p>Preparate la stanza/lo spazio in modo che sia il più spazioso possibile, senza ostacoli.</p>

Descrizione dettagliata

<p>1. Chiedete ai partecipanti di formare un cerchio.</p> <p>2. Chiedete a uno dei partecipanti di dire il proprio nome ad alta voce.</p> <p>3. Chiedete a chi segue (seduto alla destra della persona che ha appena detto il suo nome) di ripetere il nome precedente e poi di dire il proprio ad alta voce.</p> <p>4. Poi il terzo partecipante della fila deve pronunciare il primo e il secondo nome precedentemente pronunciati e poi aggiungere il proprio nome e così via.</p> <p>5. L’obiettivo è che tutti i partecipanti dicano il proprio nome e abbiano la possibilità di ripetere i nomi precedentemente menzionati.</p> <p>6. Una volta che tutti i partecipanti hanno detto il proprio nome, provate a farlo più volte in modo più veloce per vedere quanto i partecipanti si ricordano i nomi degli altri.</p> <p>7. Quando ritenete che i nomi siano stati memorizzati, terminate l’esercizio.</p>

Chiusura

<p>Si può riflettere sull’esercizio chiedendosi:</p> <p>– Perché pensate che abbiamo fatto questo esercizio?<br /> – È stato facile o difficile? Quali parti e perché?<br /> – Cosa è successo quando qualcuno ha commesso un errore? Quali sono state le reazioni? Come ci si sente quando si sbaglia?</p>

Risorse

È un ottimo esercizio per il team-building e anche per introdurre l'idea degli errori e di come affrontiamo tali situazioni e frustrazioni nella vita. È anche un buon modo per introdurre il tema della memoria, soprattutto quando si lavora con persone di età avanzata, in modo da poter riflettere su come la memoria viene percepita socialmente e su cosa succede quando non abbiamo una buona memoria o iniziamo a "perderla" con l'età.
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Commenti / Suggerimenti per i facilitatori

È un ottimo esercizio per il team-building e anche per introdurre l'idea degli errori e di come affrontiamo tali situazioni e frustrazioni nella vita. È anche un buon modo per introdurre il tema della memoria, soprattutto quando si lavora con persone di età avanzata, in modo da poter riflettere su come la memoria viene percepita socialmente e su cosa succede quando non abbiamo una buona memoria o iniziamo a "perderla" con l'età.